WAYNE MARSHALL
Inghilterra - Malta, 1961
Direttore d’orchestra, pianista e organista, Wayne Marshall è uno dei
musicisti più versatili ed estrosi di oggi.
Nato in Inghilterra in una famiglia
originaria dei Caraibi, si è fatto apprezzare all’inizio della sua carriera
soprattutto come organista; determinante poi è stata la sua partecipazione
pianistica alla celebre produzione di Porgy and Bess della Glyndebourne
Festival Opera diretta da Sir Simon Rattle, alla successiva incisione
discografica con la Emi e alla versione televisiva del Musical.
Da allora si è dedicato sempre di più al pianoforte e alla direzione
d’orchestra, diventando in pochi anni uno dei più rinomati interpreti delle
musiche di Gershwin, Ellington e Bernstein, nonché di altri autori
americani del XX secolo.
Come pianista e direttore si è esibito con le principali orchestre
britanniche, con i Wiener Symphoniker, Berliner Philharmoniker,
Bamberger Symphoniker, Orchester des Mitteldeutschen Rundfunks,
Sinfonieorchester des Norddeutschen Rundfunks, Teatro alla Scala (dove
ha debuttato nel 2001) e le maggiori orchestre statunitensi. Nel suo
repertorio spiccano le opere di Gershwin e Bernstein (Wonderful Town al
Konzerthaus di Vienna, Porgy and Bess con la Rotterdam Philharmonic e
West Side Story al Bregenz Festival). Nel 2007 ha ottenuto a Santa Cecilia
uno strepitoso successo con la Rhapsody in blue di Gershwin, diretta da
Temirkanov
In campo discografico ha inciso numerosi cd per le etichette Emi, Virgin,
Philips, Delos e Blue Note.
Da segnalare le incisioni come direttore e solista di alcuni capolavori di
Gershwin, premiati dalla critica internazionale; ha registrato la Terza
Sinfonia (con organo) di Saint-Saëns con la Oslo Philharmonic diretta da
Jansons, Kammermusik n. 7 di Hindemith con la direzione di Abbado e
musiche di Bernstein con la City of Birmingham Symphony Orchestra e
Paavo Järvi. Fra le incisioni per pianoforte solo ricordiamo I Got Rhythm e
Gershwin Song Book, che ha ricevuto il Premio Echo Deutscher
Schallplattenpreis 1998. Nello stesso anno ha anche ottenuto il Victoire de
la Musique ed è stato “Artista dell’Anno” della rivista “BBC Music
Magazine”. Nel 2004 l’Università di Bournemouth gli ha conferito un
Dottorato honoris causa per la sua lunga collaborazione con l’Orchestra
Sinfonica di Bournemouth.