LUCA SCANDALI

  LUCA SCANDALI


Pesaro

Nel 1992 si è aggiudicato il III premio al 1° Concorso Internazionale d’Organo “Città di Milano”, e nel 1994 il IV premio all’11° Concorso Internazionale d’Organo di Brugge (Belgio).


Nel 1998 si è aggiudicato il I premio al prestigioso 12° Concorso Internazionale d’Organo “Paul Hofhaimer” di Innsbruck (Austria), assegnato solo quattro volte nella sua quarantennale storia.


Ha interpretato brani di Bach durante le riprese di un documentario sulla celebre Casa Organaria Mascioni di Varese realizzato e prodotto dalla RAI.


Si è diplomato in Organo e Composizione organistica con il massimo dei voti sotto la guida del Maestro Patrizia Tarducci e in Clavicembalo, sempre con il massimo dei voti, presso il Conservatorio di Musica “G. Rossini” di Pesaro dove, successivamente, ha ottenuto il diploma di Composizione sotto la guida del Maestro Mauro Ferrante.


Di grande importanza per la sua formazione artistica sono state le lezioni con i Maestri

Ton Koopman, Andrea Marcon, Luigi Ferdinando Tagliavini e Liuwe Tamminga.


Ha vinto la prima edizione della borsa di studio “F. Barocci” per giovani organisti, istituita ad Ancona nel 1986.


Ha tenuto masterclass e corsi di perfezionamento in sedi prestigiose e si è esibito in numerosi ed importanti festival in più di venti paesi soprattutto come solista, ma anche in varie formazioni cameristiche ed orchestrali.


Ha insegnato nei conservatori di Riva del Garda, Monopoli, Foggia e Perugia ed attualmente è titolare della cattedra di Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio di Musica “G. Rossini” di Pesaro.


Ha curato, per Il Levante Libreria Editrice, la pubblicazione delle Canzoni de intavolatura d’organo fatte alla francese (1599) di Vincenzo Pellegrini (1562 ca.-1630).


Ha scritto articoli a carattere musicologico pubblicati su varie riviste.


Ha registrato più di trenta cd; le pubblicazioni discografiche sono state recensite e segnalate da importanti riviste e ha ottenuto varie nomination per il Preis der deutschen Schallplattenkritik.